lunedì 2 novembre 2009

Giocolieri


Dal 1º novembre a Roma é in vigore una ordinanza che vieta di «esercitare mestieri non autorizzati sul suolo pubblico e di turbare il traffico».In pratica si interviene su i lavavetri, giocolieri e mendicanti che invadono i semafori della capitale. Ammetto che ho sorriso quando ho letto:“Chi sarà riconosciuto in "evidente stato di bisogno" non sarà multato e sarà avviato, come ha spiegato da Alemanno, ai servizi sociali per offrire un percorso di inclusione sociale e di sostegno alla marginalità” mi domando chi se non un “evidente bisognoso” va a pulire i vetri delle macchine......
Comunque prendo spunto dai giocolieri invasori per raccontare come gli artisti di strada lavorano a barcelona
Tutti gli artisti di strada devono possedere una licenza per potersi esibire, tale licenza viene rilasciata su richiesta dal comune, se ti esibisci per strada e non hai la licenza ti multano secuestrandoti tutti gli strumenti. I musicisti possono suonare nei corridoi del metro o per strada. Nel primo caso: ci sono 24 punti ufficiali abilitati, per evitare il monopolio di un gruppo od un altro, si pu´o suonare nello stesso posto solo per 2 ore, poi bisogna cambiare. Inoltre non si puó suonare nello stesso punto piu di 2 volte asettimana. Non si possono usare percussioni o amplificatori maggiori di 20 W, non si possono coinvolgere i passanti.Chi suona per strada non puó: usare percussioni ed amplificatori, suonare in una strada meno larga di 7 metri, suonare per piú di una ora. Per dovere di cronaca peró va anche detto che per percussioni e amplificatori spesso si chiude un occhio. Per evitare inutili ricerche di posti liberi, esiste una specie di turnazione pianificata dal comune stesso, che assegna in maniera omogenea le zone “migliori” a tutti i richiedenti.
La arcinota Rambla ( e dintorni) accoglie decine di questi artisti, e migliaia di turisti tutti i giorni la percorrono ammirando spettacoli gratuiti. A modo loro gli artisti di strada forniscono un servizio alla gente ed alla cittá, il comune lo sa ed interviene, come sempre in maniera logica e pragmatica.
Niente é lasciato al caso, ed i giocolieri,musicisti, attori, mimi..... smettono cosí di essere considerati invasori di incroci,e vengono considerati per quello che sono, artisti di strada.

4 commenti:

  1. Ma per far si che tutto questo funzioni correttamente a Barcellona c'è qualcuno che controlla? Che verifica le licenze, che gli artisti facciano la corretta turnazione, che non ci siano abusivi? Stiamo sempre lì le leggi ci sono ma se nessuno le fa rispettare diventa anarchia. Comunque quelli che stanno ai semafori a roma sono tutti dei disperati, compresi i giocolieri che poi giocolieri non sono, perchè fanno solo roteare 4 birilli. Direi che è gente che si barcamena alla meno peggio (almeno non delinquono). Comunque come al solito è un provvedimento di facciata, visto che poi ci sono situazioni peggiori che non vengono risolte o risolte dopo anni, vedasi sottopasso in via dei georgofili, zona fiera di roma, un sottopasso inagibile perchè diventato dormitorio di senza tetto, occupato da tende con fornelletti da campo. Ma vi rendete conto come siamo messi. Roma sta diventando una città piena di barboni disadattati, gente povera che non ha più nulla e invece di intervenire in questo senso cosa si fa? Si sgombra (lo sgombrato occuperà nuovi siti, da cui verrà ancora sgombrato, per poi occupare altri siti ecc. ecc. un cane che si morde la coda), si impedisce ai lavavetri di lavare i vetri i quali ovviamente per necessità si inventeranno altre attività ingegnose che gli permetteranno di sopravvivere, si faranno nuove leggi per impedire a questi poveracci di barcamenarsi, i quali poi si reinventeranno nuove attività e questo fino al giorno del mai. Cosa posso dire, contenti voi? Lo capisce anche un bambino che non è il modo corretto per affrontare le cose.

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  2. Ebbene si Alessandro
    la polizia controlla quotidianamente che gli artisti rispettino le norme. Non so a quanto ammontino le multe, ma so che sono molto temute. Il tema che affronti ne ltuo commento é interessante (senza tetto, gente con poche risposre) e vorrei dedicargli un post. Appena avró sufficenti informazioni lo faró
    Un saluto

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  3. Invece qui si controlla per un paio di settimane, dopo che esce la legge e poi tutto torna come prima. C'è gente che parla al cellulare mentre guida, che non mette la cintura, che guida sotto alcol e sotto droga, e tra un paio di settimane, massimo tre, ci saranno di nuovo i lavavetri e i giocolieri. Questo fa chi ci governa!!!! Stammi bene.

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  4. A Roma la Polizia fuma sigarette mentre passeggia guardando il culo delle turiste.

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