martedì 17 novembre 2009

Murales


Uno dei menmbri di questo blog é “Riprendiamoci Roma” (http://riprendiamociroma.blogspot.com/) che tratta temi che riguardano il degrado delle strade di Roma. Consiglio a tutti leggerlo, ha degli spunti interessantissimi. Fra le iniziative che promuove ci sono delle passeggiate antigrado a cui partecipano volontari. In pratica viene scelto un qurtiere e, armati di pennelli e raschietti, vanno a cancellare scritte e graffiti, togliere cartelli abusuvi ridipingere con pittura anti spry pareti e sarracinesche. Questa lotta é lodevole soprattutto, a mio avviso, perché combattuta con la consapevolezza che si sta lavorando gratis al posto di qualcuno pagato per farlo. Ogni quartiere di Roma, si sa, puó vantare un lunga serie di scritte disegni e murales da far concorrenza al Bronx!
Luendí sul corriere.it di Roma (notizia riportata anche da Riprendiamoci Roma) ho letto inoltre che una associazione di abitanti di san lorenzo ha battuto il quaurtiere per ripulirlo da queste scritte onnipresenti ed indecorose ( a proposito ci sono conferme/smentite?).
Per pura casualitá il comune di Barcelona da ieri ha innescato un piano anti graffiti degno do nota: gli oltre 32000 esercizi comerciali e tutti i condomini interesati possono contrattare una ditta di pulizie che rimette a nuovo serrande vetrine, pareti e portoni. Il comune si fa carico del 50% della spesa. Le ditte di pulizia abilitate sono 3 e sono state scelte dopo un incontro tra rappresentanti del comune e rappresentanti dei commercianti, sono state selezionate quelle ditte che prevedono il miglior prezzo e la maggior tempestivitá nell’intervento (non passeranno piú di 48 ore dalla chiamata). Il costo per la pulizia e di 36 euro/m2 . Oltre alla pulizia é previsto anche l’uso di vernici anti graffiti. Insomma si pulisce e si impedisce che la parete venga nuovamente imbrattata.
Oltre a ció il comune ha avviato delle trattative tra varie associazioni di graffittari e commercianti ed hanno raggiunto un patto assai interessante: esiste una lista di commercianti che desidera avere la serranda con dei graffiti e che pertanto danno l’ok affinché gli artisti metropolitani lascino la loro opera. Questi a loror volta si impegano a non inzaccherare ma abbellire,il patto naturalmente si puó scindere in ogni momento. Inoltre sono state concesse delle pareti sparse nella cittá per cui i writers avranno a disposizione degli spazi da poter adornare.
Una ordinanza comunale punisce infine con una multa da 120 a 1300 euro chi inzacchera le pareti della cittá fuori da questa convenzione.Non ho alcun dubbio che le multe verranno staccate appena necessario.
Quando iniziai a scrivere questo blog ero consapevole che alla lunga a vrei esaurito i temi da discutere, ma per fortuna (o per disgrazia) mamma Roma non smette mai di stupirci!

9 commenti:

  1. Ho partecipato all'iniziativa di domenica scorsa a San Lorenzo, e non ho visto nessuno agire sui graffiti: ci siamo dedicati principalmente ai manifesti abusivi su muri e pali, per questa volta,anche per mancanza di know-how specifico, credo.

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  2. Caro Marcello
    grazie per la precisazione. sarebbe interessante se ci dicessi se il quartiere ha apprezzato e notato la vostra iniziativa e se soprattutto se dopo qualche giorno è tornato tutto come prima o no.
    Un saluto

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  4. Gli organizzatorii dell'evento a San Lorenzo hanno un blog: http://sanlorenzoresiste.wordpress.com/
    L'ho scoperto pochi giorni fa. Un altro blog dedicato al degrado di Roma, ne spuntano sempre di nuovi, come funghi.
    Grazie per la citazione fraoff. Ti anticipo alcune delle iniziative che prenderemo a breve. Abbiamo intenzione di costituire una associazione no-profit e di chiedere il patrocinio del Comune, dunque l'autorizzazione ad operare liberamente e un rimborso per le spese dei prodotti utilizzati. A quel punto saremo liberi di ripulire segnali stradali, pali della luce, contatori acea, ma anche cancelli, saracinesche dei negozi, muretti, muri a intonaco, ecc. Vorrei inoltre contattare le aziende che si occupano di ripulire le facciate (ad es. quelle in marmo) e proporre loro una collaborazione. Noi contattiamo i condomini e ripuliamo i muri a intonaco con carta vetrata e antigraffiti, e stendiamo quindi un nuovo strato di vernice, dello stesso identico colore, fatto preparare nei colorifici. Le ditte specializzate si incaricheranno della rimozione delle tag dalle parti in marmo dell'edificio. Alle ditte che collaboreranno con noi, garantiremo un certo numero di edifici da pulire per ogni strada, oltre a pubblicità gratuita e l'esclusiva nell'acquisto dei prodotti antigraffiti. In pratica, noi creaiamo il mercato e compriamo in esclusiva da loro, a loro in cambio chiediamo una piccola riduzione sui prezzi praticati e un minimo di formazione di base per il nostro lavoro. E' chiaro che se l'intonaco lo risistemiamo noi dell'associazione gratuitamente i prezzi dell'intervento complessivo come minimo si dimezzano, in quanto l'impresa ripulirà solo le parti in marmo. A quel punto i condomini sarebbero maggiormente disposti a spendere quei pochi euro a testa per veder ripulite le superfici dei loro edifici. Le superfici in marmo verranno trattate con protettivo antigraffiti a base di cera microcristallina.

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  5. Caro Riprendiamoci
    ho una lunga esperienza di asociacionismo a roma e purtroppo i finanziamenti che abbiamo ricevuto fin’ora dal comune sono stati del tipo a rimborso spesa (cioé a posteriori) ed al 50%, e soprattutto molto ma molto tempo dopo la data aspettata. Pochi maledetti ed in ritardo. In bocca al lupo, ne hai bisogno.
    Poi, facendo l’avvocato del diavolo, vorrei farti una domanda: per quale motivo il comune dovrebbe pagare una associazione che collabora con una impresa privata che pulisce le pareti della cittá visto che l’AMA giá prevede un servizio tipo quello che hai in mente tu? http://www.amaroma.it/index.php?option=com_content&task=view&id=850&Itemid=1
    visto dal difuori sembrerebbe un dispendio di soldi ed energie. Non credi sarebbe cosa buona e giusta che il comune o l’AMA migliorino un servizio (pubblico) che giá c’è invece di finanzairne uno gemello?Come convinci un cittadino che paga giá le tasse per la pulizia urbana che il tuo progetto é migliore di quello dell'AMA?
    Ti ho avvertito, sto facendo l’avvocato del diavolo!

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  6. Il motivo è molto semplice: perchè noi costiamo infinitamente meno.

    Intanto perchè la nostra manodopera è gratuita. Poi la nostra associazione punterà a pulire principalmente ciò che può essere pulito con prezzi contenuti.
    - Gli stickers li rimuoviamo con lo spruzzino ad acqua e la spugna abrasiva verde che si usa per lavare i piatti. Costo delle spugne verdi: 1 euro.
    - I graffiti a pennarello indelebile li togliamo con alcool o acetone, a seconda. Costo di alcool e acetone: 3 euro a barattolo.
    - I graffiti dall'intonaco li togliamo con carta vetrata e vernice. Costo di un barattolo di vernice: 10 euro circa.
    - I graffiti dai portoni in legno, dai cancelli, dalle sacracinesche, dai segnali stradali, dai cartelli informativi turistici, dai lampioni, dai cestini in ghisa, dalle macchinette parcometro, dalle ringhiere, dai nasoni, ecc, li togliamo con un prodotto antigraffiti. Costo di un flacone da 1 litro di antigraffiti: 25 euro.

    Ho calcolato un costo MASSIMO per intervento di circa 50 euro. Il che fa circa 200 euro al mese, considerando 4 interventi, uno a settimana. Per il comune, una spesa di 100 euro (pari al 50% del costo complessivo) al mese è un decimo dello stipendio mensile di un singolo operatore ecologico dell'AMA del nucleo decoro urbano.
    Senza contare il fatto che noi ci muoviamo con le nostre automobili, non utilizziamo macchinari costosi e che necessitano di costose manutenzioni.
    La nostra associazione si limiterà a interventi di "piccola manutenzione urbana", così come scritto nel nostro programma.

    Le aziende esterne non riceveranno 1 euro dei contributi del Comune. Riceveranno solo pubblicità gratuita da noi. Sarà una collaborazione esterna. Noi creiamo a loro il mercato, contattando condomini e negozianti porta a porta. Loro si limiteranno a rimuovere graffiti dalle parti in marmo (piccole porzioni se raffrontate al totale delle parti in intonaco) a prezzo calmierato. Li contatteremo solo quando avremo 4-5 edifici di un quartiere o di una singola strada i cui condomini sono disponibili a farsi ripulire i propri muri. Comunque sia, questo aspetto della collaborazione è ancora da studiare. Il resto invece procede.

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  8. Senza contare che molti interventi da noi svolti saranno a costo zero. Ad esempio la defissione delle affissioni abusive dai pali dei segnali stradali, dei volantini pubblicitari caduti in terra e non, la raccolta di bottiglie abbandonate, ecc.
    E senza contare la nostra azione didattica: nel corso dei nostri interventi spiegheremo come poter tenere pulito il proprio muro, la propria saracinesca, i contatori dell'ACEA del proprio palazzo, a costi bassissimi. Con 25 euro di prodotto si puliscono una decina di saracinesche, forse anche di più. Al termine, con la spugna imbevuta di antigraffiti, si possono rimuovere piccole tag da superfici in metallo, che richiedono una quantità minima di prodotto. Non si spreca niente. Spiegheremo loro tutte le tecniche del caso. Siamo anche in contatto con l'associazione antigraffiti. Insomma la nostra sarà una associazione completamente no profit e con una forte valenza educativa. Costerà al comune meno di mille euro l'anno. Meno dello stipendio mensile di un singolo operatore dell'AMA.

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  9. è passato un anno. com'è andata a finire?

    Manuela

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